#alluvione
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PETIZIONE diretta a Claudio Burlando, Presidente della Regione Liguria
La Liguria è a rischio. Dobbiamo aspettare la prossima alluvione per ricordarcelo? Chiediamo un Fondo per la messa in sicurezza del territorio gestito con trasparenza per andare oltre ai fallimenti delle politiche fatte fino ad oggi.
Chiediamo che venga istituito un Fondo per la messa in sicurezza del territorio, la formazione per l’autoprotezione dei cittadini, il sostegno ai commercianti, artigiani e agricoltori, gestito in maniera trasparente e alimentato, come proposto da Legambiente, dai proventi dei pedaggi autostradali nella Regione Liguria e riorientando i miliardi previsti per una nuova autostrada, la Gronda di Genova.
La società civile vuole far sentire la sua voce. Basta cementificazione: è necessario trovare una soluzione per combattere gli effetti di scelte fondate su interessi che spesso sono altri rispetto all'interesse dei cittadini e alla legalità.
Vogliamo lavorare sulla messa in sicurezza del territorio e dare una risposta a tutte quelle situazioni a rischio corruzione che tanta parte hanno certamente avuto anche nei tragici effetti dell'alluvione.
Vogliamo, come scrive il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico, "sbloccare dalla crisi il futuro del nostro Paese". Per la Liguria, oggi in ginocchio, e per tutta l'Italia questo fondo è il primo passo.
Petizione sostenuta da Riparte il futuro, Libera, Gruppo Abele, Legambiente e Arci Liguria.
Dopo la tragica alluvione del 9-10 ottobre 2014 a Genova, Libera ha lanciato una raccolta fondi per sostenere quelle realtà del volontariato sociale più bisognose di interventi (circoli ricreativi, associazioni di volontariato, pubbliche assistenze...). La raccolta fondi prosegue, nel tentativo di aiutare chi vive situazioni di disagio.
Il conto corrente per la raccolta di fondi Iban: IT58T0501803200000000170472 -LIBERA LIGURIA causale: Emergenza Genova 2014
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