
22 febbraio 2013

Abbiamo chiesto ai candidati di dimostrare trasparenza. Chiederemo ai parlamentari di cambiare la legge contro la corruzione
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La prima fase della campagna Riparte il futuro, promossa da Libera e Gruppo Abele, si conclude con le elezioni politiche 2013. Grazie alla voce dei 140.000 cittadini che hanno firmato e che continuano a firmare la petizione, grazie al sostegno degli esperti in materia, di alcuni personaggi noti e grazie al lavoro svolto dai presidi territoriali di Libera, arriviamo alle elezioni con un database di circa 800 candidati che hanno sottoscritto la trasparenza e l'impegno contro la corruzione.
Non è stato sempre facile chiedere qualcosa che in altri Paesi è obbligatorio per legge: la pubblicazione online di cv, reddito e patrimonio, conflitti di interesse e situazione giudiziaria. Ma la risposta è incoraggiante.
Adesso verrà la seconda parte, ancora più difficile, in cui cominceremo a smantellare le regole sotterranee del favore e della lusinga. Quelle che da decenni pregiudicano lo sviluppo, la crescita e le opportunità del nostro sistema-Paese.
Con la formazione del nuovo governo partirà la fase 2, quella denominata dei 100 giorni, durante la quale i candidati 'trasparenti' eletti in parlamento saranno impegnati nel rafforzamento dell'art 416 ter sullo scambio elettorale politico-mafioso, step chiave di un percorso che porterà le forze sane dell'Italia, politici, cittadini, intellettuali, imprenditori, del Nord e del Sud, di destra e di sinistra a combattere una volta per tutte la corruzione che blocca il nostro futuro.
Continuiamo a diffondere e a firmare. Questo è solo l'inizio!
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