

Candidati Trasparenti: al via la battaglia di Riparte il futuro per le elezioni del 4 marzo
Ritorna la sfida dei Braccialetti Bianchi, per ottenere trasparenza dai candidati alle elezioni Politiche
Stiamo per votarli nel segreto dell'urna ma non sappiamo chi sono veramente, cosa hanno studiato, che scheletri nascondono nell'armadio. Siamo sicuri che si meritino la nostra fiducia? Siamo sicuri che faranno l'interesse degli italiani e non, piuttosto, quello di qualche gruppo di potere a cui devono favori?
Per aiutare gli elettori a rispondere a queste domande e a fare una scelta più consapevole alle Politiche del 4 marzo, Riparte il futuro lancia la campagna Candidati Trasparenti, chiedendo trasparenza a tutti coloro che si propongono di guidare il Paese.
Ai coloro che aderiranno, rispettando i requisiti di trasparenza, verrà consegnato un Braccialetto Bianco e verrà anche chiesto di sottoscrivere l’impegno a sostenere in Parlamento, qualora eletti, una legge che renda obbligatorie le candidature trasparenti.
Sulla piattaforma, i/le candidati/e appartenenti a qualsiasi forza politica potranno aderire alla campagna fornendo alcuni dati e informazioni che Riparte il futuro ritiene indici fondamentali di trasparenza per chi si candida a rappresentare i cittadini in Parlamento. In particolare viene chiesto a ogni candidato/a di rendere pubblici:
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curriculum vitae
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status giudiziario
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autodichiarazione su potenziali conflitti d’interessi
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situazione patrimoniale e reddituale
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dichiarazione su chi finanzia la campagna elettorale
Inoltre - affinché l’adesione alla campagna Candidati Trasparenti venga perfezionata - il/la candidato/a è invitato/a a sottoscrivere l’impegno a sostenere in Parlamento, qualora venga eletto/a, una legge che introduca Candidature Trasparenti come indicato nella petizione.
Dopo l’adesione, il/la candidato/a riceverà da Riparte il futuro un braccialetto bianco, simbolo della campagna, come già avvenuto nel 2013. Il/la candidato/a potrà pubblicizzare la sua adesione sui suoi canali di comunicazione e con una dichiarazione a favore della trasparenza.
Gli elettori e gli utenti potranno consultare sul portale le schede dei candidati di tutte le liste del proprio collegio. Sono informazioni preziose che permettono di votare consapevolmente. Gli elettori potranno dunque leggere le informazioni rese dagli aderenti e domandare ai non aderenti di unirsi all’iniziativa mediante gli strumenti di contatto presenti sullo stesso portale.
Infatti, prima dell’adesione, a ogni candidato/a corrisponderà un profilo sul portale di Riparte il futuro, che però apparirà “vuoto”. Gli elettori e utenti potranno chiedere direttamente e pubblicamente al/la candidato/a di aderire alla campagna attraverso i pulsanti di condivisione social (Facebook/Twitter).
“Cinque anni fa, nel 2013, i candidati braccialetti bianchi che hanno aderito all’iniziativa di Riparte il futuro sono stati quasi 900, di cui 388 sono stati eletti”, ricorda il nostro Federico Anghelé, responsabile delle Relazioni Istituzionali di Riparte il futuro. “È stato un risultato straordinario che ci ha permesso di portare avanti, nella passata legislatura, le battaglie sulla trasparenza e contro la corruzione attraverso le quali abbiamo ottenuto la modifica della legge sul voto di scambio (416ter), la legge a tutela dei Whistleblower e il FOIA, Freedom of Information Act, italiano. Ci auguriamo il maggior numero di candidati aderenti, in modo che la forza di pressione da parte di eletti di ogni colore politico sia sempre più forte per ottenere un’Italia più trasparente attraverso anche normative di civiltà come la legge sulle“Candidature Trasparenti” che chiediamo quest’anno. La nostra richiesta non ha precedenti: farebbe avanzare il nostro Paese nei ranking internazionali”, conclude Anghelé.
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