
14 maggio 2014

ElectionDay: candidati trasparenti a Bari
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Annuncio conferenza stampa a Bari: giovedì 15, alle ore 11, presso Zona Franka in via Marchese di Montrone 80, Libera Bari presenterà la campagna Riparte il futuro che si rivolge sul territorio anche ai dieci candidati a sindaco della città.
Riparte il futuro chiede Infatti trasparenza a tutti i candidati delle prossime elezioni, a partire proprio dalle amministrative: comuni e regioni sono oggi tra gli organi più a rischio di corruzione e di infiltrazione della criminalità organizzata, da Nord a Sud. L’antidoto che Libera e Gruppo Abele propongono agli aspiranti eletti è semplice: trasparenza prima di tutto e fin da subito, dando agli elettori la possibilità di conoscere i propri candidati, chi sono e cosa hanno fatto.
La prima richiesta ai candidati in campagna elettorale è quindi di pubblicare online il reddito, la situazione patrimoniale e quella giudiziaria, eventuali conflitti di interesse personali o di congiunti e il curriculum vitae. Un tentativo, questo, di sopperire alla mancanza di una normativa specifica: a differenza dell’Italia infatti, in molti altri Paesi è un dovere di legge rendere pubbliche queste informazioni.
Ai candidati sindaci viene richiesto poi di mettere in cima alla propria agenda la lotta alla corruzione con altri due impegni: l’adozione della delibera “Trasparenza a costo zero” entro i primi 100 giorni dall’eventuale elezione e l’impegno ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni.
All'evento, aperto alla stampa e ai cittadini, sono stati invitati tutti i candidati. Parteciperà Leonardo Ferrante, referente scientifico nazionale di Riparte il Futuro e il referente di Libera Bari, Alessandro Cobianchi.
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Riparte il futuro chiede Infatti trasparenza a tutti i candidati delle prossime elezioni, a partire proprio dalle amministrative: comuni e regioni sono oggi tra gli organi più a rischio di corruzione e di infiltrazione della criminalità organizzata, da Nord a Sud. L’antidoto che Libera e Gruppo Abele propongono agli aspiranti eletti è semplice: trasparenza prima di tutto e fin da subito, dando agli elettori la possibilità di conoscere i propri candidati, chi sono e cosa hanno fatto.
La prima richiesta ai candidati in campagna elettorale è quindi di pubblicare online il reddito, la situazione patrimoniale e quella giudiziaria, eventuali conflitti di interesse personali o di congiunti e il curriculum vitae. Un tentativo, questo, di sopperire alla mancanza di una normativa specifica: a differenza dell’Italia infatti, in molti altri Paesi è un dovere di legge rendere pubbliche queste informazioni.
Ai candidati sindaci viene richiesto poi di mettere in cima alla propria agenda la lotta alla corruzione con altri due impegni: l’adozione della delibera “Trasparenza a costo zero” entro i primi 100 giorni dall’eventuale elezione e l’impegno ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni.
All'evento, aperto alla stampa e ai cittadini, sono stati invitati tutti i candidati. Parteciperà Leonardo Ferrante, referente scientifico nazionale di Riparte il Futuro e il referente di Libera Bari, Alessandro Cobianchi.
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