• Logo di Riparte il futuro
  • Menu
  • Entra in azione
  • Chi siamo
  • Risultati
  • Blog 4
  • Altro
    • Workshop di alta formazione
    • Concorso Crescere Innovatori
    • Il termometro della corruzione
    • I nostri video

    • Area per la stampa
    • Rassegna stampa
    • Scrivici
    • Le nostre magliette
    • Informativa privacy
  • Dona ora

    Grazie al tuo contributo costruiamo un futuro senza corruzione, sostienici:

    30€ 50€ 100€

    Quota libera €

    Avanti

  • Accedi
Menu
  • Home page
  • Campagne
    • Indietro
    • Vivere in un Paese civile è possibile. Ecco le 6 riforme necessarie per contrastare la corruzione in Italia
    • Uso del contante: la soglia di 3.000 euro è un regalo agli evasori
    • Sull'autoriciclaggio si può fare di più
    • Combattere la corruzione in Europa: chiediamo una legge sul whistleblowing
    • Giù le maschere: stop agli ex politici negli enti pubblici e controllate
    • Puntiamo i riflettori sul lobbismo nell’Unione europea
    • Candidature trasparenti
  • Aree di intervento
    • Indietro
    • Trasparenza
    • In Europa e nel mondo
    • Rule of law
    • Whistleblowing
    • Economia
    • Deburocratizzazione
    • Tagli ai privilegi
    • Aggiornamenti
  • Vittorie
    • Indietro
  • Il termometro della corruzione
  • Chi siamo
  • Blog
  • I nostri video
  • Area per la stampa
  • Rassegna stampa
  • Scrivici
  • Dona
  • Le nostre magliette
  • Informativa privacy
Blog › Aggiornamenti
categorie
  • Trasparenza
  • In Europa e nel mondo
  • Rule of law
  • Whistleblowing
  • Economia
  • Deburocratizzazione
  • Tagli ai privilegi
  • Aggiornamenti
tag frequenti
  • Foia4Italy
  • Matteo Renzi
  • Disoccupazione
  • Lobbying
  • Anac
  • Pubblica amministrazione
  • Contante
  • Papa Francesco
  • Intervista
  • Open data
  • Ricollocati
  • Prescrizione
  • Trasparenza
  • In Europa e nel mondo
  • Rule of law
  • Whistleblowing
  • Economia
  • Deburocratizzazione
  • Tagli ai privilegi
  • Aggiornamenti
9 luglio 2013

Global Corruption Barometer 2013 di Transparency International. La situazione italiana

Foto dell’autore Laura Ghisellini

Lettura 3 min • Inizia la discussione
Tweet
corruzione-indicatori

Si tratta di un termometro, anzi di un "Barometer", che misura la febbre della corruzione di cui soffrono i paesi del mondo. Uno strumento approssimativo perché si basa sul concetto di "percezione" ma che consente di scattare una fotografia globale e mettere a confronto le diverse realtà. È stato presentato oggi il nuovo Global Corruption Barometer 2013 di Tranparency International, frutto delle interviste fatte su un campione di 114mila persone per 107 Stati. In Italia il sondaggio è stato realizzato dalla Doxa intervistando 1000 cittadini e i dati raccolti sono una preziosa occasione di analisi, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti dalla campagna Riparte il futuro da gennaio a oggi.

Hai pagato una tangente negli ultimi 12 mesi?, La corruzione è aumentata nel tuo paese?, Credi che le persone comuni possano fare la differenza per combatterla?, Il governo del tuo paese sta adottando misure efficaci per combatterla?... domande che vanno dritto al punto, quelle dell'organizzazione che rappresenta il faro internazionale degli studi sulla corruzione nel mondo, suddivise per 12 settori diversi, dalla politica alla sanità, passando per i media e la giustizia.

Cominciamo con un dato, per poi rimandare a uno studio a puntate che pubblicheremo nel corso dei prossimi giorni: il 77% degli intervistati italiani pensa che il Parlamento sia affetto da corruzione. Una percezione estremamente negativa, che dimostra la fiducia sempre più scarsa che nutriamo nei confronti della nostra classe politica.
Il dato supera addirittura di diversi punti percentuali quello tratto dall'esperienza diretta di Riparte il futuro. Sono 570 su 944 (circa il 60%) i senatori e deputati che non si sono ancora impegnati a rispettare l'impegno richiesto dalla petizione: modificare l'articolo 416 ter sullo scambio elettorale politico mafioso, per ostacolare l'ingresso delle mafie nelle Istituzioni mediante corruzione.

Una sfiducia giustificata dunque, ma che insieme stiamo contribuendo a diminuire: grazie alla campagna infatti cittadini e Istituzioni stanno provando ad avvicinarsi, confrontandosi su un obiettivo misurabile di breve termine, che deve essere portato a compimento.

FIRMA LA PETIZIONE ORA»

Laura Ghisellini


 
Leggi anche:
Condividi questo articolo
Tweet
Partecipa alla discussione
SEGUICI

Facebook Twitter Youtube

STAMPA

Sala Stampa
Rassegna Stampa

Informativa sul trattamento dei dati personali

CONTATTI
Scrivici

LAVORA CON NOI

Sfoglia le offerte

Licenza Creative Commons

Mobile Analytics
Credits
Tweet

×

Abbiamo bisogno del tuo consenso per registrare la firma. Prova di nuovo, o firma usando l’email.

Facebook non ci ha restituito la tua email. Prova a firmare usando l’email.

Questo sito usa cookie tecnici e di terze parti. Proseguendo acconsenti al loro utilizzo. Altro   

Questo sito usa cookie tecnici per un'esperienza ottimale e cookie di terze parti per statistiche anonime. Proseguendo la navigazione acconsenti al loro utilizzo. Maggiori informazioni   

Il tuo browser ({{browser}}) non è aggiornato.

Ha delle falle di sicurezza e potrebbe non visualizzare correttamente le pagine di questo e altri siti. Aggiorna il tuo browser!

×