• Logo di Riparte il futuro
  • Menu
  • Entra in azione
  • Chi siamo
  • Risultati
  • Blog 6
  • Altro
    • Workshop di alta formazione
    • Concorso Crescere Innovatori
    • Il termometro della corruzione
    • I nostri video

    • Area per la stampa
    • Rassegna stampa
    • Scrivici
    • Le nostre magliette
    • Informativa privacy
  • Dona ora

    Grazie al tuo contributo costruiamo un futuro senza corruzione, sostienici:

    30€ 50€ 100€

    Quota libera €

    Avanti

  • Accedi
Menu
  • Home page
  • Campagne
    • Indietro
    • Vivere in un Paese civile è possibile. Ecco le 6 riforme necessarie per contrastare la corruzione in Italia
    • Uso del contante: la soglia di 3.000 euro è un regalo agli evasori
    • Sull'autoriciclaggio si può fare di più
    • Combattere la corruzione in Europa: chiediamo una legge sul whistleblowing
    • Giù le maschere: stop agli ex politici negli enti pubblici e controllate
    • Puntiamo i riflettori sul lobbismo nell’Unione europea
    • Candidature trasparenti
  • Aree di intervento
    • Indietro
    • Trasparenza
    • In Europa e nel mondo
    • Rule of law
    • Whistleblowing
    • Economia
    • Deburocratizzazione
    • Tagli ai privilegi
    • Aggiornamenti
  • Vittorie
    • Indietro
  • Il termometro della corruzione
  • Chi siamo
  • Blog
  • I nostri video
  • Area per la stampa
  • Rassegna stampa
  • Scrivici
  • Dona
  • Le nostre magliette
  • Informativa privacy
Blog › Forse non sapevi che
categorie
  • Trasparenza
  • In Europa e nel mondo
  • Rule of law
  • Whistleblowing
  • Economia
  • Deburocratizzazione
  • Tagli ai privilegi
  • Aggiornamenti
tag frequenti
  • Foia4Italy
  • Matteo Renzi
  • Disoccupazione
  • Lobbying
  • Anac
  • Pubblica amministrazione
  • Contante
  • Papa Francesco
  • Intervista
  • Open data
  • Ricollocati
  • Prescrizione
  • Trasparenza
  • In Europa e nel mondo
  • Rule of law
  • Whistleblowing
  • Economia
  • Deburocratizzazione
  • Tagli ai privilegi
  • Aggiornamenti
9 ottobre 2015

In 10 anni la Georgia ha dimezzato il suo livello di corruzione

Nel 2003 la corruzione nella burocrazia georgiana era così elevata da bloccare i servizi pubblici. Poi qualcosa è cambiato

Foto dell’autore Laura Ghisellini

Lettura 3 min • Inizia la discussione
Tweet

dimezzare la corruzione

Vincere la battaglia contro la corruzione si può. Lo dimostra la Repubblica di Georgia che è risucita a risalire la china dell’Indice di percezione della corruzione (CPI), stilato annualmente da Transparency International, passando dal 124esimo posto del 2003 al 50esimo posto del 2014. Questo piccolo paese del Caucaso, nato dalle ceneri dell’Unione Sovietica, ci distanzia oggi di ben 19 posizioni in termini di prevenzione e contrasto della corruzione (noi siamo 69esimi, ultimi in Europa).

Certo, il confronto deve considerare tanti fattori che distinguono il nostro Sistema-paese da quello georgiano, ma il risultato non cambia: grazie alle riforme attuate nell’ultimo decennio per contrastare la corruzione in ambito politico e economico, la Georgia ha fatto una rimonta straordinaria in base agli indicatori valutati nel CPI.

Ma cosa è successo esattamente? Nel 2003 il livello di corruzione nella burocrazia georgiana era talmente elevato da bloccare l’accesso ai servizi pubblici. Il malcontento dei cittadini cresceva sempre di più, insieme all'instabilità economica, finché nel novembre 2003 la “Rivoluzione delle rose” ha portato a un drastico cambio di rotta nella gestione governativa.

Il neoletto presidente Mikheil Saakashvili ha immediatamente avviato varie campagne anticorruzione e promulgato ampie riforme. Molti funzionari pubblici e uomini d'affari sono stati accusati e rimossi dall’incarico e l’amministrazione è stata radicalmente ripulita.

Oggi le forze di polizia georgiane godono di un tasso di approvazione dell'87% e, secondo la Functional Freedom House, nel giugno 2009 il 97% dei cittadini georgiani ha riferito di non aver più pagato una tangente da oltre 24 mesi.

E in Italia a che punto siamo? Purtroppo il Bel Paese ha un tasso di corruzione ancora molto elevato, così a sopperire gli indugi della classe politica capita spesso che ci pensi la società civile, lanciando campagne e facendo pressioni alla classe dirigente per promulgare le riforme necessarie. 

Tag
  • CPI
  • Transparency International
  • Europa
Leggi anche:
Rule of law
14 marzo 2018

Legislatura che va, legislatura che viene: cosa è stato fatto contro la corruzione negli ultimi 5 anni?

L'Italia è migliorata di 18 posizioni nella classifica mondiale della corruzione, anche grazie allo stimolo della società civile

Foto dell’autore Chiara Caprio

Facciamo il punto sull'anticorruzione in Italia: Whistleblowing, Codice Antimafia, Foia e gli altri provvedimenti approvati durante la XVII legislatura

Continua a leggere Lettura 11 min
In Europa e nel mondo
21 febbraio 2018

L’Italia scala la classifica dell'indice di percezione della corruzione anche grazie al contributo della società civile

Transparency International ci colloca 54esimi su 180 Paesi. Un miglioramento di sei posizioni ma c'è ancora molto da fare

Foto dell’autore Camilla Cupelli

Nella classifica 2018 di Transparency International, l'Italia è 54esima per livello di corruzione percepito

Continua a leggere Lettura 6 min
Condividi questo articolo
Tweet
Partecipa alla discussione
SEGUICI

Facebook Twitter Youtube

STAMPA

Sala Stampa
Rassegna Stampa

Informativa sul trattamento dei dati personali

CONTATTI
Scrivici

LAVORA CON NOI

Sfoglia le offerte

Licenza Creative Commons

Mobile Analytics
Credits
Tweet

×

Abbiamo bisogno del tuo consenso per registrare la firma. Prova di nuovo, o firma usando l’email.

Facebook non ci ha restituito la tua email. Prova a firmare usando l’email.

Questo sito usa cookie tecnici e di terze parti. Proseguendo acconsenti al loro utilizzo. Altro   

Questo sito usa cookie tecnici per un'esperienza ottimale e cookie di terze parti per statistiche anonime. Proseguendo la navigazione acconsenti al loro utilizzo. Maggiori informazioni   

Il tuo browser ({{browser}}) non è aggiornato.

Ha delle falle di sicurezza e potrebbe non visualizzare correttamente le pagine di questo e altri siti. Aggiorna il tuo browser!

×