

Stop vitalizio ai condannati: 7 maggio convocati gli Uffici di Presidenza di Camera e Senato
Le forze politiche hanno la possibilità di dare un segnale importante: cancellate questa vergogna. Lo chiedono 470 mila cittadini che hanno firmato la petizione #StopVitalizio
Ci siamo: sui vitalizi agli ex parlamentari condannati in via definitiva per mafia e corruzione le forze politiche hanno la possibilità di fare una scelta chiara e netta: cancellare questa vergogna. Ci rivolgiamo a tutti i rappresentanti dei gruppi parlamentari nei due Uffici di presidenza di Camera e Senato affinché non ci siano ennesimi ritardi e non si smarrisca una riforma importante. Dire subito basta ai vitalizi per i condannati per mafia e corruzione può essere un passaggio importante nella ricostruzione del rapporto di fiducia verso le istituzioni democratiche.
È l’appello che abbiamo lanciato con la petizione #StopVitalizio, ha raccolto l’adesione di oltre 470mila cittadini all'indomani della convocazione per il 7 maggio della riunione congiunta degli Uffici di presidenza di Camera e Senato sull'abolizione dei vitalizi ai parlamentari condannati con sentenza definitiva per gravi reati.
È un dovere di chi rappresenta le istituzioni cancellare un privilegio assurdoper chi ha violato l’articolo 54 della Costituzione, che obbliga ogni cittadino a cui vengono affidate funzioni pubbliche di assolverle “con dignità e onore”. Quello che hanno perso davanti allo Stato, alla giustizia e a noi cittadini i vostri ex colleghi condannati con sentenza definitiva per corruzione e mafia. E’ semplicemente insopportabile che in un Paese segnato da povertà crescenti e da una crisi economica che mette in ginocchio imprese e famiglie, queste persone continuino ad essere pagate a vita con i soldi delle nostre tasse. Votate la delibera che cancella questo sopruso. E fatelo prima possibile.
Partecipa alla discussione