
27 maggio 2013

Un intergruppo col braccialetto bianco per modificare la normativa anticorruzione in 100 giorni. Manca un mese
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Da una petizione popolare alla modifica di una legge chiave per la lotta alla corruzione. È questa la sintesi di Riparte il futuro, un progetto nato il 16 gennaio 2013 e giunto fino ad oggi senza mai perdere di vista l'obiettivo: la modifica in 100 giorni dell'articolo 416 ter sullo scambio elettorale politico-mafioso, come primo provvedimento per arrestare la penetrazione del fenomeno corruttivo all'interno delle istituzioni.
Su questo stanno attualemente lavorando 200 parlamentari di tutti gli schieramenti, che hanno risposto alla richiesta corale di circa 235.000 cittadini firmatari della petizione online.
Come si è arrivati a questo?
Ripercorriamo le tappe della storia, quando mancano 29 giorni alla scadenza del termine utile per intervenire sul 416 ter.
- 16 gennaio: debutta online la campagna Riparte il futuro, promossa da Libera e Gruppo Abele, che chiede ai candidati alle elezioni politiche di rispettare 5 punti di trasparenza e anticorruzione.
- nel periodo della campagna elettorale aderiscono circa 800 candidati che accettano di pubblicare sulla piattaforma il proprio curriculum vitae, la situazione reddiruale e patrimoniale, la situazione giudiziaria e gli eventuali conflitti di interesse. I candidati si impegnano anche a modificare, qualora eletti, il suddetto 416 ter.
- 24-25 febbraio 2013: 278 candidati vengono eletti nelle liste dei vari partiti. I braccialetti bianchi, questo il simbolo dell'impegno, entrano in Parlamento.
- nel periodo dell'impasse politica per la formazione del nuovo governo e l'elezione del Presidente della Repubblica, il numero dei parlamentari che aderiscono alla campagna continua a aumentare. Si contano 350 adesioni.
- 7 maggio 2013: la prima assemblea dei Braccialetti bianchi in Parlamento, con l'intervento di Pietro Grasso e Laura Boldrini entrambi aderenti all'iniziativa, segna l'inizio della fase operativa. Mancano ormai 50 giorni alla scadenza del tempo concesso dai cittadini per rispettare l'impegno preso.
- 23 maggio 2013: è ufficializzata la formazione dell' intergruppo dei Braccialetti bianchi che procede immediatamente a unificare i vari testi di legge presentati in questi mesi da molti parlamentari di tutti gli schieramenti e a definire il piano di azione. I parlamentari che fanno parte dell'intergruppo sono già circa 200.
Nel blog seguiremo passo passo le evoluzioni di questa grande impresa: modificare in meno di un mese una legge chiave per la lotta alla corruzione.
Con la volontà e la tenacia si può dare il buon esempio in tempi record: spetta a noi cittadini verificare che i parlamentari rispettino l'impegno preso, con il lavoro in aula.
Siete pronti?
Primo passo: firmare e far firmare la petizione di Riparte il futuro »
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