
Le rovine di Ostia antica e i ladri di biciclette
Una tragedia arrivare con i mezzi pubblici agli scavi di Ostia Antica
La mia famiglia risiede ad Ostia Antica da circa 123 anni ed abbiamo assistito alla trasformazione urbana del territorio. Purtroppo però gli aggiornamenti tecnologici ed ambientali non sono stati presi in considerazione dai nostri amministratori. Unico contatto per raggiungere Roma con i mezzi pubblici è un trenino obsoleto.
I turisti, che arrivano per visitare il sito archeologico più importante del mondo, si trovano ad affrontare un viaggio a bordo di treni vecchi, sporchi, bollenti d’estate e congelati d’inverno che non osservano un orario preciso. Non date retta a chi dice che la situazione è migliorata. Io e gli altri pendolari lo consideriamo questo viaggio un inferno.
E se vogliamo essere ecologici e raggiungere la stazione in bicicletta? Aimè, è pieno di ladri che rubano anche le biciclette più malandate. E se per caso arrivate con dei bambini, portatori di handicap, persone anziane allora fareste meglio ad invocare un miracolo perchè dalla stazione, per andare agli scavi, bisogna attraversare un cavalcavia pedonale aereo che traballa e ha le scale tutte incrinate. A questo punto le vere rovine sono gli amministratori che con la benda agli occhi non vedono che stiamo perdendo bellezze, storia, cultura, e posti di lavoro. Per far ripartire l’Italia bisogna stappare questi pozzi di petrolio chiamati cultura, territorio e prodotti tipici. Istruire i giovani in maniera che, apprezzando il proprio territorio, siano pronti a difenderlo.
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